Ricominciano a costruire il circolo


Mercoledì, 30/04/08

Buondì a tutti.

Scrivo per informarvi riguardo l’attività e lo sviluppo del circolo del partito democratico della Valserina.

La bruciante sconfitta prima alle politiche, in seguito alle amministrative e infine ai ballottaggi, soprattutto per la perdita di Roma, ha prodotto scoramento e demoralizzazione per l’affermazione di un terremoto politico il cui nocciolo è la profonda virata a destra dell’Italia.

Ma questo non puo’ e non deve essere il momento per “la resa dei conti” o di un ritorno alla fase antecedente alla nascita del PD, è il momento di una seria riflessione sulla sconfitta, non d’autoflagellazione, che porti ad elaborare da una parte una linea politica e amministrativa definita sia nei contenuti che nella forma – penso al problema d’identità politica- e dall’altra un radicamento territoriale e capillare del partito tramite i circoli, i quali devono diventare il perno democratico del partito.

Il processo di costituzione del partito, il 14 ottobre, e dei circoli, il 26-27 gennaio, è avvenuto indubbiamente in un contesto, quale è quello della campagna elettorale, che non ha consentito un’elaborazione concettuale e un radicamento reale e pragmatico oltre che virtuale.

Ora alla fine della tornata elettorale siamo chiamati tutti a proseguire la costruzione dell’alternativa e a riempire di contenuti e di pratiche il contenitore formale che ormai esiste già da tre mesi.

I problemi che si pongono sono sostanzialmente tre:

- SEDE: occorre una sede che banalmente puo’ essere anche un’autorimessa dove mettere il materiale. Sarebbe bello oltre che utile che la sede abbia tuttavia una certa visibilità in uno dei nostri paesi e sia aperta e accessibile durante la settimana da parte dei cittadini.

- ATTIVITA’ CIRCOLO: come organizzare l’azione successiva oltre al movimento contestuale ad elezioni o eventi eccezionali? Si è pensato di progettare per il periodo prossimo incontri culturali e non, magari con la collaborazione di società o enti presenti sul territorio. Ma non basta. Servono altri input e idee…

- FORZA UMANA: nei limiti delle proprie possibilità, è necessario che ciascuno dia il proprio contributo alle attività che organizzeremo. Poco da tutti e per tutti.

Infine per dare consistenza viva al circolo si è deciso di convocarlo a scadenza prefissata alla prima domenica di ogni mese alle ore 20,45 presso sala civica di Serina. Qualora la sala non fosse disponibile, si troverà altro luogo. Pertanto il circolo è convocato per:

DOMENICA 04/05, 20,45 presso sala civica di Serina

Si parlerà dei risultati elettorali a partire da quelli dei nostri paesi e del futuro assetto del partito nel prossimo periodo. Infine si discuterà riguardo il circolo e l’attività dello stesso.

Se siete giunti fino a questo punto nella lettura, vi ringrazio tanto e rinnovo l’appuntamento per domenica prossima.

Ricordate: si parte dal piccolo per cambiare l’Italia!

Il portavoce:

Andrea Tiraboschi

Contatti:

SITO:www.circolopdvalserina.blogspot.com ( è la nostra bacheca per ora)

EMAIL: pdvlaserina@yahoo.it

CONTATTO TELEFONICO: 3282134298 (preferibilmente verso sera)

Convocazione coordinamento

Oggi lunedi 28/04 è convocato il coordinamento presso abitazione portavoce con il seguente ODG:

- Analisi voto
- progettazione attività circolo
- SEDE
- Varie ed eventuali

Ore 21:00.
Il portavoce
Andrea Tiraboschi

25 Aprile

C*arissimi/e democratici/e,
la giornata di venerdi prossimo, 25 aprile, è per tutto il nostro partito un appuntamento importante per testimoniare i valori della libertà e della democrazia e, insieme, ricordare e rendere omaggio a chi per questi valori ha sacrificato la vita durante la lotta di resistenza e di liberazione dal nazifascismo. Per questo vi chiediamo la massima mobilitazione e partecipazione al corteo provinciale che partirà dal piazzale Marconi (stazione ferroviaria di Bergamo) alle ore 10.00.Il punto di ritrovo per tutti noi del Partito Democratico è fissato attorno alle ore 9.15, sempre in piazzale Marconi (sul lato destro guardando la stazione, all'altezza della fontana, vicino al marciapiede). Chiediamo ad ogni circolo di portare le proprie bandiere con tanto di asta e ci stiamo attrezzando per distribuirne delle altre la mattina stessa.

Per qualsiasi necessità i punti di riferimento che potete contattare venerdi mattina sono:
Fiorenzo Cortinovis 3336671078
Matteo Rossi 3480469799
Sul sito internet www.pdbergamo.it potete trovare molte delle iniziative che verranno organizzate sul territorio nei prossimi giorni, e vi invitiamo a segnalarcene altre qualora ne foste a conoscenza.

Convocazione coordinamento

Si convoca il coordinamento del circolo per il giorno lunedi 28/04 alle ore 21.00 presso abitazione portavoce con il seguente ODG:

- analisi voto
- coordinamento attività circolo
- sede circolo
- varie ed eventuali

Il portavoce

Andrea Triaboschi

Dall'Unità: Come sopravvivere alla coppia B&B

di Roberto Cotroneo da L'Unità

In qualche modo bisognerà farcela. Da qualche parte una possibilità c’è. Per tutti quelli che martedì 15 aprile, come in un romanzo di Kafka, si sono svegliati, e si sono accorti, in un momento, che da ieri, l’Italia sarà di nuovo berlusconiana c’è bisogno di una terapia di sostegno, di un appoggio, di una ragione. Molti vagano increduli, altri sfogliano nervosamente vecchi giornali per ricordarsi com’era solo due anni fa, altri ancora credono che con questa maggioranza “stabile” nessuno ce la farà, perché gli anni potrebbero essere cinque, non uno di meno, e si dovrebbe camminare nella valle del regno di Berlusconi fino al 2013.

Fino al 2013 con Bossi e Cicchitto, con Fini e Maroni, con la Carfagna e Bondi, con Borghezio e Calderoli. Fino al 2013 con Gasparri, con Alemanno, con Lombardo. Fino al 2013 tutti là appassionatamente, o magari anche no, magari anche a litigare ogni tre minuti, ma certi che questa volta il potere se lo tengono stretto e si governa fino alla fine. E se qualcosa va fatto, allora non bastano palliativi facili. E ci sono una serie di strategie che si possono adottare da subito.

1. Evitare le trasmissioni televisive politiche. Innanzi tutto «Porta a Porta». Cominciare a pensare con determinazione che la politica non esiste più in quella forma, e che se ne può fare a meno. Rimuovere, se è possibile. Guardare in televisione solo film e naturalmente molto sport. Occuparsi più di calcio mercato che di toto ministri, ostentare un'indifferenza totale verso qualsiasi tipo di nomina pubblica o istituzionale, per chi vive a Roma tenersi lontani da piazza Montecitorio, perché non vengano pensieri angosciosi.

2. Darsi un'anima internazionale. Le prime tre pagine di qualsiasi quotidiano lasciarle direttamente all’edicolante. Se è opportuno munirsi di una piccola taglierina per rendere l'operazione più semplice. Almeno una volta a settimana immergersi nella lettura di Limes e occuparsi di esteri con passione e competenza. Sapere tutto dell'Africa, della Cina, del Sudamerica. Non sapere nulla della politica interna, tanto non c’è che da incavolarsi. E poi l’opposizione in Parlamento e solida e compatta, e ci penseranno loro. Ovvio. Per quanto riguarda i telegiornali, saltando i primi quindici minuti si dovrebbero evitare le cose peggiori. Dunque Tg1 e Tg5 iniziano per definizione alle 20 e 15 e il Tg2 alle 20 e 45. Desintonizzare per principio Rete 4 dal proprio televisore per non incappare neppure casualmente in Emilio Fede. Se usate internet per informarvi, è preferibile togliere dalla home page la pagina del Corriere o di Repubblica on line, e metterci quella del Paìs.

3. Pensare il meno possibile. Non è opportuno andare a riposarsi, o fare immediate vacanze, in eremi umbri e toscani, in luoghi di riflessione, o in regioni, comuni e provincie amministrate dal centro sinistra in modo particolarmente efficace. Provoca stati d’ansia. Provoca stati d’ansia anche finire in luoghi amministrati dal centro destra, perché poi si capisce cosa ci aspetta. Stare a casa propria è molto meglio. E circondarsi di feticci e simboli rilassanti e positivi. Con pochi euro e possibile farsi stampare una gigantografia di Obama da appendere in salotto, ma senza la frase «we can».

4. Molta natura. La natura funziona sempre. E soprattutto non l'ha inventata Berlusconi, fino a prova contraria. Passeggiate, studio degli insetti, della flora e della fauna. Per chi ama il mare sono indicate lunghe passeggiate sulla spiaggia. Basta che non sia la Costa Smeralda.

5. Molta natura, ma evitare accuratamente le passeggiate per la pianura Padana, o lungo gli argini del Po. Si rischia di incontrare gente con l’armatura che riempie ampolle dal fiume. E vengono inquietanti pensieri.

6. Trovarsi un hobby. Può essere uno sport, ma anche no, ovviamente. Indicati sport ossessivi senza attinenza con la cronaca politica. Il calcio ad esempio non è molto indicato. Meglio il golf. E può funzionare anche il Polo. Per chi non riesce a fare a meno di pensarci, a Berlusconi e Bossi al governo, potrebbero andare bene anche gli scacchi, la dama, il backgammon, e in genere i videogiochi. Da evitare assolutamente i giochi da tavolo. Sopra ogni cosa il “Monopoli”.

7. Allontanarsi il più possibile dalla contemporaneità. Non leggere saggi sull'Italia di oggi, darsi alla magia della letteratura. Esotismo, esotismo e ancora esotismo. Imparare a ballare, per chi non sa farlo. Balli di coppia, scegliendo accuratamente partner che non siano di centro sinistra. Perché poi si finisce per parlare solo di Berlusconi. Tutti i balli vanno bene, eccetto quelli da viveur anni Sessanta. Per chi con il ballo ha dei problemi, imparare a suonare uno strumento, o perfezionarlo è un buon modo per dimenticare. Iscriversi a una stagione di concerti, rigorosamente musica classica. Rarefazione e distanza fanno bene, meglio la musica barocca. Il rigore e le geometrie di Bach fanno illudere di vivere in un Paese migliore.

8. Per chi è single, il vecchio metodo di trovarsi subito un fidanzato o fidanzata potrebbe essere di aiuto. Ma attenzione. Meglio uno straniero o una straniera. Per motivi immaginabili, non pensano troppo a Berlusconi, e non sanno quasi chi siano Bossi o Maroni. Se proprio non si può andare oltre Italia, scegliere anime gemelle nell’area dell’astensionismo. Niente politica, per favore.

9. E niente cultura. Leggere libri certo. Ma meglio non frequentare presentazioni di testi impegnati, cineforum, teatro sperimentale, o musicisti contemporanei. Finisce che ti senti di nicchia. E non va bene affatto.




10. Attendere. Con pazienza. Non c’è altra possibilità. Ascoltare la radio di notte. È raro che telefoni Berlusconi a quell’ora durante i programmi. Uscire circospetti, provare a sorridere, nonostante tutto. Convincersi che pioverà per cinque anni, più o meno. Perché è andata così. L’importante, come dice il poeta Paolo Conte, è che piova sugli impermeabili, e non sull’anima.

CAMPAGNA ELETTORALE

dimenticavo:

GRAZIE A TUTTI PER IL SOSTEGNO, IL TEMPO E L'IMPEGNO PROFUSO NELLA CAMPAGNA ELETTORALE!!!!!

Sperando che la prossima volta lo sforzo sia coronato da una vittoria, a presto

Andrea

Anno 0

L'italia vira destra... l'Italia cambia volto... l'Italia sceglie il cavaliere... boom della lega!

Quante volte ho sentito queste frasi negli ultimi giorni... Ma è proprio vero? sicuramente è indubbia la vittoria di Berlusoni e della lega e sicuramente l'Italia è diventata di destra, ma sull'analisi del voto ci sono e nn sono proprio indifferenti contraddizioni e differenze.

Adesso mi preme soltanto dirvi questo: no panico! E' L'ANNO ZERO.
E' giunto il momento della cosidetta traversata del deserto, come aveva brillantemente predetto Bersani: bisogna lavorare sul territorio, a testa bassa e a contatto con la gente. Una ricetta semplice quanto difficile, ma è l'unica percorribile se vogliamo diventare un punto di riferimento epr il popolo. Non dobbiamo scoraggiarci di fronte a questa debacle elettorale, ma dopo una breve benchè profonda autocritica, partire lanciati. Anche perchè vorrei sottolineare come il Pd in fondo ha ottenuto più consensi che l'ulivo e margherita e ds insieme. Quindi la novità è stata percepita, ma ora cerchiamo di essere credibili.

In bocca al lupo pd,
buona fortuna Italia, ne hai bisogno...

andrea

Volantinaggio e fine propaganda elettorale

Ciao a tutti!

Ormai la campagna elettorale volge al termine e mi è rimasto poco materiale. Per chiunque volesse fare un po' di volantinaggio nella sua zona o un porta a porta, passi pure a prenderlo presso il portavoce: via Pietro Bonaldi 4, Serina. Chiedere di Andrea Tiraboschi.

Vi ringrazio tutti per l'impegno e la passione che avete dimostrato in questa corta ma intensa campagna elettorale. Sperando di coronare tutto l'impegno con una vittoria,

Vi rinnovo l'invito di ritrovarci presso il Bigio a San pellegrino giovedi.

A presto

Andrea.

CHIUSURA CAMPAGNA ELETTORALE A SAN PELLEGRINO GIOVEDI 10!


Circolo di San Pellegrino Terme
Zona “Valle Brembana”

organizza

GIOVEDI’ 10 APRILE – ORE 20.30
PRESSO L’HOTEL BIGIO DI SAN PELLEGRINO TERME
SERATA DI CHIUSURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE PER
LE ELEZIONI POLITICHE

con
ALESSANDRO FRIGENI
Responsabile Enti locali Esecutivo Provinciale PD

SERGIO GANDI
Responsabile Economia e Lavoro PD Bergamo

MARTA CORTINOVIS
Componente dell’Assemblea Provinciale

modera
FABIO SONZOGNI
Portavoce del Circolo di San Pellegrino Terme

INTERVERRANNO TUTTI I PORTAVOCE E I COORDINAMENTI
DEI CIRCOLI DELLA VALLE BREMBANA

Vi aspettiamo numerosi
PS: CI SARA' ANCHE UN RINFRESCO!!