Foto della manifestazione contro la crisi in valle





Auguri di buon natale e felice anno nuovo



Auguriamo a tutti quanti i nostri sostenitori o meno un felice anno nuovo sperando che sia l'anno della riscossa dell'Italia.

VERBALE CIRCOLO 12/12

Serina, 12/12/2008
Verbale riunione del circolo pd valle Serina
ODG:
- attività per natale: si può mettere in campo qualcosa di utile. Qualcuno ha qualche idea?
- incontro su pgt e amministratori: modalità e inviti
- Comunicato stampa e adesione alla manifestazione valle brembana contro disoccupazione.
- Varie e eventuali.

1) Si è approntato il volantino sulle balle di “tremonti”. Questo volantino dovrà avere una distribuzione massiccia nella valle. Il punto interrogativo era se farlo prima o dopo natale, ma abbiamo convenuto che è meglio dopo perché si rischia di esasperare le persone che vogliono godersi le vacanze. Se si alimentata la tensione già esistente ogni giorno quotidiano per la crisi e le preoccupazioni, si rischia soltanto di essere snobbati e aver un effetto controproducente. Per la stampa si provvederà a stampare un migliaio di copie anche in vista del gazebo che faremo ad algua a gennaio in preparazione della riunione di zona che si terrà se tutto va bene a San Pellegrino. Costo preventivato : 50 euro
2) Sull’incontro sul pgt si è deciso di chiedere l’aiuto di un tecnico per spiegare lo strumento del pgt e di escludere per ora la politica, poiché il pgt è uno strumento limitato, comunale e pertanto la discussione politica avviene all’interno di ogni comune. Noi vorremmo invece ottenere il risultato di spiegare quali sono le tecnicità e gli strumenti del pgt. Verranno invitate le amministrazioni tramite una lettera in comune appena riusciremo a organizzare l’incontro.
3) Il documento approntato verrà diffuso attraverso un comunicato stampa e tramite la sua apposizione nelle bacheche disponibili nel paese. Si invita pertanto tutti gli appartenenti al circolo alla diffusione dello stesso. Attraverso un comunicato stampa inoltre pubblicizzeremo lo stesso e la nostra partecipazione alla manifestazione del 20/12.
4) Si vuole produrre dei gadget carini per pubblicizzare il circolo. C’è la possibilità di produrre delle magliette con il simbolo del circolo del pd valle serina. Una volta reperite le offerte si sottoporrà la spesa al coordinamento.
5) Da gennaio il circolo non verrà più convocato il primo venerdì del mese ma una volta al mese con convocazione del portavoce. Questo per ovviare al problema delle riunioni inutili per mancanza di documenti e di un’adeguata preparazione. D’ora in poi quando si avranno i documenti si convocherà il circolo stesso, femro restando l’obbligo di convocare il circolo una volta al mese.

La riunione è chiusa alle 23:00

Il portavoce

Andrea Tiraboschi.

DOCUMENTO ADESIONE MANIFESTAZIONE 12/12






Serina 12/12/2008



OGGETTO: Adesione alla manifestazione contro la crisi del 20/12

Su iniziativa della conferenza dei capigruppo della comunità montana valle Brembana coordinata da Maurizio Paolo che, oltre essere capogruppo del gruppo Insieme per la valle Brembana, è anche uno dei coordinatori del nostro circolo, è stata indetta una manifestazione in data 20/12/2008 per protestare contro la grave crisi che coinvolge tutta la valle e tutti i settori lavorativi.

La crisi occupazionale che colpisce la nostra valle è a nostro avviso non improvvisa ed è causata da elementi e situazioni che si trascinano da molto tempo, e sicuramente la crisi finanziaria e dell’economia reale attuale non ha fatto altro che accentuare le problematicità.

Basta vedere le notizie dell’ultimo anno:
- in primavera c’è stata la vertenza alla Miti che ha riguardato 34 addetti in esubero.
- a giugno la SMI WRAP, o Cartiera Valle Brembana ha messo in mobilità ben 60 lavoratori a seguito della cessazione dell’attività da parte dell’azienda.
- a inizio dicembre l’accordo per la cassa integrazione di 70 addetti della Meccanica Brembana di San Giovanni Bianco.
- l’Areva T&D Fir Spa ha annunciato che trasferirà l’attività a Trezzo d’Adda a fine novembre, dopo anni di mormorii sul trasferimento d’attività.
- in questi giorni i sindacati stanno contrattando per un quarto anno di contratti di solidarietà per 200 lavoratori della Manifattura Valle Brembana altrimenti in esubero

A metà ottobre dulcis in fundo il presidente della comunità montana annuncia che il protocollo per il polo della meccatronica approvato dalla provincia e sventolato come successo è carta straccia poiché la comunità stessa non ha partecipato più al bando regionale valutando come “pochi i fondi che si sarebbero ottenuti”. Per di più la Brembo, che si era impegnata quando ha lasciato San Giovanni Bianco nel 2005 a promuovere l’occupazione nel nuovo polo coloro che già lavoravano nella Brembo stessa, a giugno ha ceduto l’immobile realizzando una plusvalenza di 1 milione e 174mila euro.

Le cause di questo abbandono da parte delle aziende della valle Brembana è sicuramente dovuto a una carenza di infrastrutture e all’intasamento continuo di quelle esistenti, al forte disagio per l’isolamento della valle Brembana con la conseguente scarsa competitività per i costi aggiuntivi di trasporto e collegamento. E la politica, soprattutto il centrodestra visto che è da tempo immemorabile che governa il nostro territorio( lega compresa), ha una notevole responsabilità nel non avere creato possibilità e fatto sistema, diviso in mille campanilismi e egoismi. Il centrodestra e la comunità montana pertanto si è dimostrato incapace di concretizzare e di dare a vita a una politica di sviluppo e benessere sociale, immobilizzato da giochi politici e incapacità amministrativa.

Tuttavia non possiamo dimenticare che spesso le aziende si sono adagiate sui finanziamenti una tantum da parte dello stato e quando questi hanno cessato di essere erogati hanno dovuto o delocalizzare o chiudere per impossibilità di proseguire l’attività perché incapaci di competere con le innovazioni e i mercati interni ed esteri

Noi come circolo del partito democratico sosteniamo ora la protesta dei lavoratori presentandoci insieme a loro nella piazza a protestare contro la cattiva gestione della valle. Non si puo’ pretendere di nascondere i problemi presenti da anni nella valle sotto il tappeto di una crisi mondiale che ha dato l’ultima spallata al sistema lavorativo valbrembano.

E’ ora di rimboccarsi le maniche, è ora che a domande si diano risposte concrete, è l’ora del riscatto della valle brembana.

Il circolo della Valle Serina

Convocazione circolo mese dicembre

Bergamo, 02/12/2008

OGGETTO: convocazione circolo

Si convoca nel giorno 12/12/2008 alle ore 20.30 presso dimora portavoce (via pietro bonaldi, n. 4, discoteca snoopy) l'assemblea aperta a tutti i cittadini del circolo del partito democratico. Non si è potuta convocare nel giorno prefissato, vovero primo venrdì del mese, per concomitanza riunione a bergamo.

ODG:
- attività per natale: volantino e altro
- incontro su pgt e amministratori: modalità e inviti
- Comunicato stampa e adesione alla manifestazione valle brembana contro disoccupazione.
- Varie e eventuali.

A venerdi'.

Il portavoce:
Andrea Tiraboschi

Riassunto circolo 07/11

ODG:
I. Relazione tesseramento 19/10 e mese ottobre
II. Situazione finanziaria
III. Bacheche
IV. Commemorazione eccidio partigiani 25/11/1944
V. Gruppo ambiente
VI. Iniziative per natale


I. Il tesseramento nel mese di ottobre è stato di 18 tessere a cui si sono aggiunte 2 proprio durante la riunione di circolo. Il guadagno in termini economici è dovuto soprattutto a donazioni volontarie. Si è ricordato che il tesseramento proseguirà per l’intero 2009 e che per i diritti/doveri dei tesserati ci si rifà allo statuto del Partito democratico.
II. La situazione finanziaria per ora è in attivo grazie soprattutto a entrate “volontarie”. Di seguito il prospetto delle entrate e delle uscite.

ENTRATE
DATA IMPORTO MOTIVO
gennaio e cassa base 125,00 ***
luglio 150,00 contributo giornalino
luglio 30,00 contributo giornalino
03/08/08 90,00 salva italia
03/08/08 10,00 contributo personale
vario 110,00 contributo personale
19/10/08 25,00 contributo personale
19/10/08 295,00 tesseramento partito
07/11/08 20,00 2 tessere


USCITE
ind 9 etichette
ind 5 stampa lettere
ind 3.50 telegramma
27/01-->27/04 40 telefono
27/01-->27/05 60 benzina
27/01-->27/06 10 fotocopie
luglio 280 giornalino
ind 11,00 spese varie
ind 5 telefono
ind 24 francobolli
09/10/2008 25 richiesta sala civica comunale
07/11/2008 10 spese portavoce, soprattutto telefono


III. Per dare soluzione al problema entrate e visto l’impossibilità di dotarsi di una sede nel breve periodo, si è proposto di installare in alcuni posti strategici nei nostri paesi delle bacheche secondo il costo e il luogo concesso dall’amministrazione. Si è valutata l’ipotesi di bacheche private e si è aperta anche questa possibilità. Rimane il fatto che l’obiettivo primario è la pubblicità del partito tramite l’apposizione dei manifesti, eventi, commenti sui fatti che coinvolgono la valle e che la popolazione può leggere tranquillamente senza dover esporsi troppo. Pertanto si è deciso che i responsabili dei singoli paesi si adoperino per valutare entrambe le possibilità e prendere visione del regolamento occupazione suolo pubblico, pubbliche affissioni, ecc…


IV. Riguardo la commemorazione dei partigiani del 25/11/1944 si è proposto di promuovere la massima partecipazione a questa commemorazione che rappresenta un evento doloroso ma significativo per la valle serina nella lotta per la libertà contro il fascismo e il nazismo. Inoltre si è proposto per l’anno prossimo l’organizzazione di un’assemblea aperta per ricordare i fatti storici e la resistenza nella valle serina anche con il coinvolgimento delle associazioni partigiane.


V. Il gruppo ambiente ha espresso l’esigenza di un incontro tecnico aperto a tutti gli amministratori riguardo al nuovo strumento a doppio taglio del PGT, Piano del Governo del Territorio. Dopo una discussione intensa, si è valutato che da una parte nella valle c’è l’esigenza di una programmazione congiunta del territorio dato che sempre più i comuni si dovranno integrare per i servizi e dall’altra che questo strumento se utilizzato male rischia di rovinare il territorio per il prossimo secolo, essendo uno strumento di ripianificazione che sarà alla base di ogni intervento edilizio sia riqualificatore che ex novo. Si è per tanto stabilito che entro gennaio si darà luogo a un incontro formativo con tecnici per spiegar e questo strumento e saranno invitati a questo incontro gli amministratori tutti della valle. Inoltre si è valutata anche la presenza di un esponente della maggioranza / minoranza regionale.

VI. Per quanto riguarda le iniziative di natale si è lasciato la cosa in sospeso.

Ci si aggiorna al prossimo venerdì del mese facilmente a Dossena
L’assemblea chiude alle 23.30.
Il portavoce
Andrea Tiraboschi

Primarie e assemblea giovani democratici

PRIMARIE DEI GIOVANI DEMOCRATICI


Le primarie dei Giovani Democratici si terranno Venerdì 21 Novembre e Sabato 22 Novembre.

Nella giornata di venerdì 21 Novembre sarà possibile votare per il Segretario Nazionale e per i delegati all’Assemblea Nazionale e all’Assemblea Regionale.

Nella giornata di sabato 22 Novembre sarà possibile votare solo per i delegati all’Assemblea Nazionale e all’Assemblea Regionale.

Per cosa si vota?

Si vota per l’elezione dei delegati all’Assemblea Nazionale, all’Assemblea Regionale e per l’elezione del Segretario Nazionale dei Giovani Democratici. Si ha inoltre a disposizione un questionario a crocette dove indicare quali siano le problematiche più forti del nostro territorio e di conseguenza su quali temi concentrare le attività dei Giovani Democratici.

Come si vota?

In totale si dovranno dare cinque voti:

ü Uno al segretario nazionale (i cui programmi e le cui biografie potete trovare sul sito nazionale dei Giovani Democratici)

ü Due all’Assemblea Nazionale, uno ad una ragazza l’altra ad un ragazzo, per assicurare la parità di genere nell’Assemblea (le cui biografie potete trovare sul nostro sito provinciale)

ü Due all’Assemblea Regionale, uno ad una ragazza l’altra ad un ragazzo, per assicurare la parità di genere nell’Assemblea (le cui biografie potete trovare sul nostro sito provinciale)

ü Compilazione, facoltativa, del questionario dei Giovani Democratici Bergamaschi

Dove si vota?

L’elenco completo dei seggi potete trovarlo sul nostro sito internet provinciale. Gli orari di apertura ed i luoghi dei seggi varieranno da Comune a Comune e da venerdì a sabato a seconda della disponibilità dei ragazzi e delle ragazze che si stanno impegnando alla loro realizzazione. Controllate il sito per avere tutte le informazioni nel dettaglio. Si terranno comunque seggi nei comuni di: Albino, Alzano, Ponteranica, Mapello, Capriate, Carvico, Zogno, Scanzorosciate, Trescore, Lovere, Costa Volpino, Romano di Lombardia, Treviglio, Bergamo, Osio, Dalmine, Bergamo. Inoltre si avrà un seggio speciale al di fuori dell’Università di Bergamo, sede di città alta.

Seggio speciale venerdì 21 presso il Maguire’s Pub, Bergamo, Via Andrea Previtali , 31. A partire dalle 21h45 in avanti

ASSEMBLEA APERTA DEI GIOVANI DEMOCRATICI

I Giovani Democratici si ritrovano Mercoledì 12 Novembre, a dieci giorni dalla primarie, alle ore 21h00 presso la FEDERAZIONE PROVINCIALE , Via San Lazzaro, Zona Triangolo.

All’ordine del giorno:

ü Distribuzione materiale pubblicitario primarie

ü Scuole e università: in particolare organizzazione partecipazione a manifestazione universitari e studenti del 14 Novembre.

ü Altre questioni organizzative

MANIFESTAZIONE STUDENTI SUPERIORI ED UNIVERSITARI 14 NOVEMBRE

La straordinaria e spontanea mobilitazione studentesca di questo mese, unita alle proteste dei rettori di gran parte delle università italiane, ha ottenuto i primi risultati, costringendo il Governo ed in particolare il Ministro Gelmini ad una battuta d’arresto. Vi sono state piccole correzioni sul blocco del turn-over del personale a tempo indeterminato: questo passa dal 20% al 50% delle spese relative al personale cessato nell’anno precedente per quegli Atenei che utilizzano meno del 90% dei fondi statali per gli stipendi. Discreti anche gli interventi sul Diritto allo Studio: verranno stanziati 135 milioni di euro per le borse di studio e 65 milioni di euro per gli interventi per alloggi e residenze universitarie.

Sono però provvedimenti minimi rispetto alle richieste che pervengono dal mondo accademico, riunito nelle assemblee studentesche di tutta Italia, e che non rispondono ancora alle istanze di fermare lo smantellamento dell’Università Pubblica che rimane tale finché gli art. 16 e 66 della L. 133 non verranno abrogati.

Non c’è quindi motivo di ritenersi soddisfatti. Con queste due principali richieste, abrogazione degli art. 16 e 66, si terrà la manifestazione nazionale dell’Università prevista per il 14 Novembre a Roma. Con le stesse motivazioni manifestazioni si avranno anche in altre città italiane, così come a Bergamo. I Giovani Democratici terranno, nei giorni tra il 14 ed il 17 Novembre, una conferenza stampa per esporre dieci proposte su università e scuole superiori ed invitano tutti gli studenti superiori ed universitari ad essere presenti alla manifestazione del 14 Novembre.

Luogo di ritrovo

Ciao a tutti. Mi son dimenticato di comunicare il luogo dove si svoglerà la riunione con il segretario regionale del PD Maurizio Martina: si terrà alla SALA CIVICA presso la CA' DE RAFFAEI a Serina. Siete ancora tutti invitati!

LETTERA PèER FESTA TESSERAMENTO DOMENICA 19 OTTOBRE SERINA

Serina, 04/10/2008

Cari concittadini,

Siamo giunti circa otto mesi dalla nascita del circolo del Partito Democratico della Valserina.
E’ stato un anno ricco di esperienze e di iniziative sia positive che negative, che hanno visto il loro apice più significativo e concreto nel gazebo Salva italia del tre agosto e nella pubblicazione del nostro giornalino “ L’alternativa”, che peraltro ha riscosso molta attenzione.

Tuttavia non possiamo non vedere le difficoltà, come l’oggettiva mancanza di risorse finanziarie, di risorse umane, di una sede, fondamentale per il deposito del materiale, per la visibilità sul territorio e per riunirsi stabilmente. Ovviamente non sarà facile risolvere questi problemi ma ci vuole tempo ed energia umana che, dato i nostri numeri, non è assolutamente paragonabile a un circolo cittadino o di un grande paese.

Ora il giorno 19/10, con un’assemblea di tutti i fondatori del circolo e non solo, daremo vita ufficiale alla nostra organizzazione tramite il tesseramento 2008/2009, che ormai si sta svolgendo in tutta Italia. E’ intenzione del coordinamento dare vita per quella data a una festa e non a una grigia assemblea perché se davvero crediamo in certi valori – legalità, tolleranza, unità- e vogliamo concretamente portarli sul nostro territorio non possiamo restare dentro in rigide formalità come poteva essere necessario all’inizio.
Dovrà essere un momento di incontro per conoscerci e rilanciarci ancora una volta verso le sfide che c’attendono e magari perché non con nuove persone che entrano a far parte attivamente del circolo.

In un primo momento tuttavia sarà essenziale riflettere sull’andamento dell’Italia e del mondo in questi mesi, con le problematiche Alitalia, della scuola, dei dipendenti pubblici e le posizioni che il PD sta prendendo su questi temi. Perché non dimentichiamoci che c’è un governo ora che sta rivoltando l’Italia come un calzino scardinando meccanismi di garanzia costituzionali e di tutela del lavoro e della persona, colpendo persino i bambini tramite la riforma della scuola elementare che è l’unica eccellenza della scuola italiana. Ribadisco, l’unica!
Pertanto abbiamo deciso di invitare come ospite il segretario regionale Maurizio Martina che ha confermato la sua presenza per portarci la testimonianza di chi vive e genera la politica “ democratica”.

Se davvero vogliamo iscriverci a un partito, è necessario farlo con una convinzione molto forte e non di sfiducia, perché è necessario in questo momento costruire più che demolire.
Io come portavoce del PD mi sento in imbarazzo talvolta per alcuni comportamenti di singoli esponenti del partito o per alcune posizioni confuse e prese per riflesso. Ma se in un primo momento sono sconfortato, dopo mi dico che non è possibile arrendersi per due motivi:
1) noi operiamo sul territorio e dobbiamo fare attività politica per i problemi che ci circondano: turismo, traffico e tutela dell’ambiente. Per questo noi dobbiamo combattere (ora) principalmente, per difendere il nostro territorio da devastazioni ambientali e per dargli un futuro
2) Il livello nazionale è importante ed è essenziale che ci sia una linea politica chiara, forte e su ogni tema. E’ pacifico che non è così per il PD in questi mesi, ma non può essere altrimenti. Stiamo parlando di un partito che ha giusto un anno di vita, con profonda democraticità al proprio interno. Personalmente si può condividere o disapprovare il modo molto americano con cui il segretario Veltroni sta costruendo il partito, ma questo è stato l’unico modo per far nascere questo grande, potenziale partito. E mi pare che qualcosa in questo autunno si sta movendo.

Detto questo, io vi invito a venire alla Festa del tesseramento del circolo del PD della Valserina che si terrà il diciannove ottobre, dalle ore 10 alle ore 13, e di portare conoscenti, amici e parenti.

Nella pagina allegata sono riportati tutte le informazioni riguardo a tesseramento e la manifestazione Salva Italia del 25 ottobre.

Crediamoci ancora una volta, con più passione e slancio!
Fiducioso di vedervi numerosi,
vi porgo i miei più sentiti saluti anche a nome del coordinamento

Il portavoce:

Andrea Tiraboschi

Per contatti portavoce:

328/2134298
andreatira88@yahoo.it











TESSERAMENTO:
Le quote di iscrizione a livello provinciale sono le seguenti:
- €. 30,00 – per i soci ordinari;
sulla quota ordinari: €. 20,00 alla sede provinciale - €. 10,00 al Circolo;
- €. 20,00 – per i giovani dai 16 ai 25 anni compresi;
- €. 20,00 – per gli anziani dai 65 anni in poi.
sulle quote ridotte: €. 12,00 alla sede provinciale - €. 8,00 al Circolo
- Gli eletti nelle istituzioni locali, oltre a versare la quota tessera dovranno versare contemporaneamente un contributo che servirà a sostenere l’attività del Circolo.
Responsabile del tesseramento è il portavoce del Circolo. Lo stesso provvederà mensilmente a trasmettere alla sede provinciale: il quadro del tesseramento effettuato - le sottoscrizioni raccolte con le relative quote di riferimento.
L’iscrizione al Partito è il presupposto all’esercizio dei diritti e dei doveri previsti dagli Statuti nazionale e regionale. L’iscrizione dovrà avvenire presso la sede del Circolo di appartenenza, mediante la sottoscrizione e il ritiro della tessera. L’iscrizione è individuale. Al momento dell’iscrizione si autorizza il trattamento dei dati personali, secondo quanto previsto dalle norme vigenti in materia di privacy. Chi non si tessera fa parte COMUNQUE del circolo, ma non godrà di particolari diritti a partire dal congresso 2009 come quello di poter presentare e votare mozioni.

SALVA ITALIA
La manifestazione del 25 ottobre, si svolgerà nel pomeriggio, per permettere una più vasta partecipazione a fronte del crescente clima di adesione.

I PUNTI DI RITROVO per la partenza della manifestazione sono Piazzale dei Partigiani (Stazione Ostiense) e Piazza Esedra (Stazione Termini) alle ore 14.00.

LA CONCLUSIONE della manifestazione è prevista al CIRCO MASSIMO con l’intervento del Segretario Walter Veltroni alle ore 17.00.

Il partito bergamasco ha predisposto un treno per l’occasione: l’iscrizione costa 10 euro e ci si puo’ prenotare mandando un email a pdvalserina@yahoo.it e consegnando i soldi durante la festa del tesseramento o al portavoce, preferibilmente entro domenica 19.

Verbale assemblea 12/09

Trafficanti, 12/09/08

Verbale assemblea circolo


ODG:
-Situazione scuola nella nostra valle.
- questione sede/ sala di ritrovo visto che la sala di serina è divenuta a pagamento
- creazione se si verificano le condizioni di due gruppi di lavoro:
turismo e ambiente
i quali verranno affidati a un coordinatore che non sarà in nessuno dei casi il portavoce. Il gruppo si autogestirà e dovrà affrontare i problemi che coinvolgono la valle serina per queste tematiche, elaboradndo perciò al linea del PD. Un gruppo per pensare e proporre valide soluzioni e idee. Teoricamente il lavoro verrà poi esposto durante la festa/ serata dell'estate prossima.
- questione amministrative: dove e come e se possibile creare una lista appoggiata al pd con simbolo o solamente civica.
- questione festa e attività per reperimento fondi.
- tesseramento, manifestazione 25 settembre, forum circoli 20 settembre a milano, 27 settembre conferenza programmatica.
- Relazione giornalino
- Varie ed eventuali. (Situazione nazionale)

Si apre l'assemblea con discussione del primo punto alle ore 21.00.

Per quanto riguarda il primo punto oltre al lamentarsi dell'endemico ritardo nella nomina dei professori per le nostre scuole, si sono rilevate la nocività e l'irrazionalità dei provvedimenti del ministro Gelmini, soprattutto per il maestro unico e per la chiusura di istituti scolastici inferiori alle 600 unità. Premettendo che non è sicuro che l'istituto comprensivo della valle serina superi suddetto limite, si vigilerà sull'applicazione del provvedimento nei riguardi della nostra valle.

riguardo alla questione sede si è deciso di vagare per i nostri paesi in attesa di un finanziamento/ reperimento di soldi che possa permettere di portare a termine l'obiettivo della sede, fine auspicabile ma per ora irrangiungibile per evidenti motivazioni economiche. Pertanto si è deciso di spostarsi per sale civiche a oltre il colle, dossena, algua...

La creazione dei due gruppi è stata la questione più dibattuta. Beppe ha rilevato che non si puo' focalizzarsi su un problema amministrativo specifico ma il gruppo dovrebbe eleborare delle linee guida per il pd nelle nostre valli in via generale. Rosario ha altresì rilevato che non è possibile tuttavia slegarsi completamente dai temi attuali e cogenti perchè si rischia di parlare di massimi sistemi senza poter poi applicarsi alla realtà.
Si è risolto pertanto che il gruppo di lavoro debba partire dall'esistente e dai problemi per poter delineare come ovvia conseguenza la linea del pd valserinese. Ma non per questo si deve incuneare o soffermare eccessivamente su un provvedimento amministrativo particolare ( non perdiamoci in mille rivoli...)
Si è costituito il gruppo ambiente con coordinatore Giuseppe belotti, ex assessore per l'ecologia e ambiente di serina. Mentre per il turismo ancora siamo incerti. Nella prossima riunione ognuno deciderà a quale gruppo partecipare e inderogabilmente i gruppi partiranno nel loro lavoro. I gruppi si gestiranno autonomamente e si convocheranno da soli. Il portavoce controllerà solamente il buon andamento senza interferire.
Si è invitato a reperire materiale su cui lavorare ( legislazione sull'ambinete, PRG, PGT... ec...).
La finalità infine di questo lavoro, oltre a una pubblicità a fine lavori a tutta la cittadinaza e non, è l'eleborazione politica di un partito che ancora risulta essere poco chiaro sui temi quotidiani e il fornire degli strumenti di alvoro agli amministratori locali.
Si infine proposto di dar luogo a qualche incontro con esperti del tema, sia all'interno del aprtito ma non necessariamente, e assemble aperte a tutta la cittadinanza.

Sul tema delle elezioni amministrative si è preso atto della situazione presente nei nostri paesi: Algua dossena e costa serina. Una volta analizzata la situazione ci si è posti come obiettivo un comune con bandiera pd. L'indicazione provinciale è quella delle liste civiche. Difatti si deve puntare a vincere e allo stesso tempo nn far prendere batoste inutili al simbolo pd. Ma d'altra aprte si è considerato che invece si fa un'operazione di chiarezza e di presenza nel territorio presentandosi con il simbolo. La discussione si è chiusa con l'idea di aspettare l'evolversi delle cose, ma sicuramente si puo' riflettere sull'oppurtunità di creare una lista pd almeno in uno dei comuni.

La questione - annosa- dei fondi è sempre la stessa... e pertanto si è liquidata velocemente. Tuttavia bisognerà anche in avvicinamento del natale riflettere seriamente sulle iniziative da mettere in campo.

Tesseramento, manifestazione 25 ottobre: in mancanza di novità si è sorvolato anche su questo. Si chiede tuttavia di far sapere al più presto al portavoce la volontà di aprteciapre alla manifestazione. PEr quanto riguarda il tesseramento si darà comunicazione nella prossima riunione.

Relazione giornalino: abbiamo ancora 800 circa copie del giornalino, mentre 2200 sono state distribuite. Sono stati esclusi parte di serina ( mancanza di tempo e persone, e mi scuso per il mancato completamento), cornalba e bagnella. Il costo totale di 380 euro è stato coperto con 180 contributi privati e 100 invece dalla raccolta fondi di agosto.

Infine si è parlato dell'andamento nazionale, constatando la mancanza di una guida certa e univoca. Tuttavia si è rilevato al necessità di operare sul territorio prescindendo dal nazionale, anche se loro con un'ora distruggono quanto fatto in un anno.....
Ma l'ottimismo non manca e bisogna essere fiduciosi. L'esigenza prioritaria è però di avere una guida SOLA e non mille voci che si disperdono nell'aria.
L'assemblea è sciolta alle 23.00

Il portavoce
Andrea Tiraboschi

Convocazione circolo venerdì 12 settembre

Venrdì dodici settembre presso la sala civica di Trafficanti incontro aperto del circolo del Pd della Valserina.

ODG:
- Situazione scuola nella nostra valle
- questione sede/ sala di ritrovo visto che la sala di serina è divenuta a pagamento
- creazione se si verificano le condizioni di due gruppi di lavoro:
turismo e ambiente
i quali verranno affidati a un coordinatore che non sarà in nessuno dei casi il portavoce. Il gruppo si autogestirà e dovrà affrontare i problemi che coinvolgono la valle serina per queste tematiche, elaboradndo perciò al linea del PD. Un gruppo per pensare e proporre valide soluzioni e idee. Teoricamente il lavoro verrà poi esposto durante la festa/ serata dell'estate prossima.
- questione amministrative: dove e come e se possibile creare una lista appoggiata al pd con simbolo o solamente civica.
- questione festa e attività per reperimento fondi.
- tesseramento, manifestazione 25 settembre, forum circoli 20 settembre a milano, 27 settembre conferenza programmatica.
- Relazione giornalino
- Varie ed eventuali. (Situazione nazionale)

vi aspettiamo

Andrea

chiusura estiva

Il circolo augura a tutti buone vacanze.

A settembre riprenderemo al nostra attività politica con il problema scottante e impellente della sede. vi ringrazio tutti per questi primi 6 mesi di attività.

ricordo solo due appuntamenti fondamentali per l'autunno:
- 25 ottobre: manifestazione nazionale e termine per la raccolta firme
- tesseramento: al via il tesseramento 2008/09

vi ringrazio tutti per la passione e l'energia che mettete in ciò che credete.
A presto

andrea

Contributo filippo Schwamenthal

contributo Valle seriana

Relazione Matteo rossi


Contributo di Marco Meloni

Circolo virtuale- l'anno che verrà






Contributo isola bergamasca- comunicazione

Contributo di Gianfranco Castelli

Contributo di Gianffranco Castelli

Gestione territorio_ Ines turani

Contributo Terno e chignolo

CONTRIBUTO CIRCOLO BOLGARE

Contributo circolo Ubiale- gerosa-brembilla

Contributo isola bergamasca

Conferenza organizzativa



Sabato 07/06: PRIMA CONFERENZA ORGANIZZATIVA DEL PARTITO DEMOCRATICO BG.

I lavori si sono articolati in tre fasi:
PRIMA FASE:
- relazione segretaria, che ha illustrato come l'azione del pd si articoli su tre livelli
-politica quotidiana
- organizzazione interna
- azione poropositiva
-relazione del coordinatore organizzazione: Matteo Rossi.
- viene riportato il suo intervento integrale sotto forma d'immagine.
- intervento dell'esperta dell'università sul territorio di Bergamo
SECONDA FASE:
- lavoro dei cinque gruppi in modo separato e contemporaneo!
-giovani under 30: quale struttura?
-organizzazione
-consulta amministratori
- scuola formazione
-comunicazione
-sviluppo programmatico
TERZA FASE:
rendiconto breve del lavoro dei gruppi.

Di seguito riporto i contributi che sonos tati dati dai singoli e dai circoli alla conferenza.
Buona lettura.
Sul risultato della conferenza aspetto la relazione del provinciale.

Riassunto dell'assemblea provinciale di venrdì 16 maggio

La seduta si è aperta alle ore 21.
Gli argomenti affrontati sono stati i seguenti:

-Approvazione regolamento finanziario provvisorio in attesa di quello regionale. Benchè sia provvisorio, il regolamento prevede l'istituzione di un tesoriere (facoltativo) per circolo, un colleggio dei revisori a livello provinciale e autofinanziamento anche attraverso il tesseramento che si farà,ma per il quale è stata abolita la quota minima da parte dell'assemblea venerdì stesso. infine per ogni eletto del PD è stata prevista una quota da destinare al partito senza ulteriori precisazioni sull'entità.

- Istituzione di un organo politico in senso stretto quale la direzione. (varii dibattiti ma tutti sono favorevoli)

- Convention organizzativa a giugno. Vorrei sottolineare che tutti gli aderenti al aprtito potranno partecipare a questa riunione e portare ciascuno il proprio contributo. Sul sito provinciale ci sono ulteriori precisazioni ma in sostanza si tratta di definire le aree territoriali, l'organizzazione definitiva del partito e della componente giovanile.

-Festa democratica: ogni circolo deve dare una mano alla realizzazione della festa provicniale a celadina fra il 3 e il 21 luglio. Dobbiamo dare la risposta e la disponibilità entro il 9 giugno, sia a livello personale che a livello di circolo. Ci viene richiesto in aprticolare una notte per sorvegliare al festa e una sera al punto d'incontro politico, ovvero al spazio tesseramento. Inoltre è possibile aiutare sia in fase di montaggio che in fase di smontaggio, dal 17 a 2 giugno e dal 22 al 27 luglio.

- Dibattito sulla mancanza di spazi meramente di discussione politica nel partito e assenza di scambio fra le varie aprti. Manca in sostanza la forma e il luogo in cui discutere su cui siamo e sulla nostra identità. E' sentita in particolar modo l'esigenza da parte dell'assmblea di un "congresso" del pd bergamasco dove scatenare un brain-storming e infine mettere nero su bianco cosa cavolo vuole fare il pd nella nostra provincia, oltra al dato meramente organizzativo!

La riunione si è sciolta alle ore 23,30

Andrea

Intervista a Mauro Ceruti, senatore del pd. Eco di bergamo, 24/04/08

«Il Pd è di centro e non è un partito del leader». Nel Partito democratico il mondo cattolico è rappresentato da circa 150 parlamentari. E ancora «mi dispiace che Bertinotti sia rimasto fuori», anche perché l'assenza della sinistra non deve portare il Pd a oscillazioni «per rappresentare ciò che non deve». Il professor Mauro Ceruti, neosenatore del Pd, preside dimissionario della facoltà di Scienza della formazione dell'Università di Bergamo («Lascio la facoltà che ho creato e mi metto in aspettativa») per potersi dedicare al mandato parlamentare, spiega quello che sarà il ruolo dei cattolici nel Pd.
I radicali «chiamati» per controbilanciare i cattolici nel Pd hanno avuto quello che hanno voluto senza pagare pegno.
«A non pagare pegno nella sconfitta elettorale sono stati innanzitutto i parlamentari dell'area cattolica nel senso di militanza politica e culturale. Sono circa 150: persone con una lunga militanza cattolica, a partire dalla Dc, o che sul fronte dei valori li hanno attivamente testimoniati nella vita politica. Piuttosto ritengo che una penalizzazione per i cattolici ci sia nel centrodestra per come Pdl e Lega si sono presentate alle elezioni: di fatto c'è stata l'espulsione dell'unico partito esplicitamente cattolico. Il centrodestra ha sì assunto alcuni valori tradizionali della Chiesa, ma li ha proposti ideologicamente spesso affidandoli ai cosiddetti atei devoti. Non dico questo con vis polemica, ma come lettura della situazione. Ricordiamo che il Pdl si è proclamato anarchico sul piano dei valori, e la Lega è un movimento che dalle origini si propone come neopagano, a parte la tentazione di impugnare il Crocifisso come bandiera, ma non come valore».
La scorsa legislatura in più di un'occasione sui temi etici i cattolici di centrodestra «aiutarono» quelli di centrosinistra. La morale cattolica sarà ancora unificante?
«Il richiamo al voto di coscienza è caratteristico dei politici di cultura cattolica. Ridefinirei il problema. Il Pd nasce come scritto nel Manifesto dei valori, di cui sono stato relatore, come partito nazionale e non di una parte. Il Pd inoltre nasce come il partito delle migliori tradizioni riformiste e riformatrici, ma anche esclusivamente da un contributo attivo dei cattolici democratici. Il Pd non è e non deve essere, a scanso di equivoci, una filiazione dei tradizionali partiti di sinistra, della sinistra riformista, inoltre non è e, per quanto ci riguarda, non deve essere un partito di sinistra».
Quale allora il ruolo dei cattolici?
«La funzione dei cattolici democratici non è quella degli Indipendenti di sinistra di memoria comunista e neppure quella dei cristiano sociali. I cattolici democratici del Pd sono cattolici romani al 100%. Inoltre la strategia, o la tattica, politica proprio perché il Pd non è partito di sinistra, non è cercare alleanze nei partiti di centro. Perché il centro è al centro del Pd anche e soprattutto attraverso il contribuito dei cattolici democratici. Il problema non è ricreare un'alleanza di centrosinistra mettendo al centro Casini e a sinistra il Pd. La vocazione del Pd è al centro ovviamente con la sinistra riformista, ma per accreditarsi non ha bisogno di alleanze al centro. Altrimenti significherebbe mettere il Pd sulla strada dell'eredità del Pci. Ma il Pd non è erede nemmeno di Pds e Ds. Gran parte dei Ds e della Margherita hanno dato luogo al Pd che ha voluto essere non un cartello elettorale, ma un partito nuovo attraverso il quale costruire una nuova politica riformatrice: e i cattolici democratici non si sono mai definiti riformisti, ma riformatori sia che stiano a destra che a sinistra».
Questo contrasta con le dichiarazioni di Veltroni.
«È oggetto di discussione nel partito fin dalla campagna elettorale che si debba aprire un dialogo e un'alleanza tattico-strategica con i cattolici democratici dell'Udc o con alcuni che potevano rendersi disponibili all'interno del Pdl».
Quindi, tornando alle alleanze: o Casini entra o si fa un'alleanza che non va confusa con l'occupazione del centro, oppure se ne torna dall'altra parte?
«Certi valori di centro riformatore sono espressi dall'area riformatrice sia cattolica che liberale del Pd. Questo non vuole dire chiudere le porte a Casini, anzi vuol dire spalancarle all'interno di un dialogo che è alla ricerca di una sintesi condivisa: sia che si tratti dell'appartenenza a un unico partito sia che si tratti di un'alleanza politica di centrosinistra in funzione di un governo del Paese a tutto tondo».
Ma nel Pd la presenza cattolica ha una sua identità?
«Nel Manifesto dei valori si afferma che contrastiamo ogni tipo di politica populista o radicale di massa. Quindi critichiamo l'idea che il Pd sia un partito del leader. Il Pd non vuole consolidarsi come partito del leader, così come non vuole essere una federazione, un cartello elettorale di post-qualcosa, ma non vuole neppure annacquare o perdere quella grande risorsa interna che sono le tradizioni di cultura politica da cui proviene. La tradizione del cattolicesimo democratico è di quelle giunte al Pd senza conoscere sconfitte. Altre tradizioni sono state battute dalla storia. Il contributo del Pd sarà quello di andare oltre la contrapposizione fra laici e cattolici all'interno di una prospettiva che riconosca il valore profondo dei riformisti e dei riformatori democratici, di non credenti e credenti, stabilendo le condizioni e i metodi per punti di incontro indispensabili a proposito di problemi e temi inediti sui quali risposte precise non le ha nessuna tradizione politica. Possiamo averla come credenti, ma non come appartenenti a un partito».
Mino Carrara

Appuntamenti del PD nei prossimi mesi.

Ecco i principali momenti predisposti nell'immediato per conntinuare a far crescere il pd in provincia.

VENERDI 16 MAGGIO*, ore 20.45: all'interno dell'ordine del giorno dell'Assemblea provinciale che si svolgerà alla casa del Giovane, e che sarà aperta a tutti i portavoce dei circoli, è prevista la presentazione della Conferenza Organizzativa. In quella sede verrà consegnato il "documento base" per la discussione interna ai circoli.

SABATO 24 MAGGIO*: "FARE SOCIETA' - 1° Forum dei portavoce di tutta la Lombardia" con la partecipazione, fra gli altri, di Walter Veltroni, Ilvo Diamanti, Maurizio Martina. Per maggiori informazioni visitare il sito www.pdlombardia.itL'incontro si svolgerà a Milano, presso il Teatro Strehler (L.go Greppi, Milano, linea verde 2, fermata Lanza) con inizio alle ore 10 e chiusura dei lavori alle ore 14.

SABATO 7 GIUGNO*: CONFERENZA ORGANIZZATIVA PROVINCIALE dalle ore 9.00 alle ore 17.00, presso la Casa del giovane (con possibilità di pranzo)

_Chi può partecipare_: l'appuntamento è aperto a tutti gli aderenti al Pd bergamasco, anche se E' RICHIESTA VIVAMENTE la presenza dei membri dell'Assemblea provinciale e di due/tre rappresentanti per ogni circolo, a partire dai portavoce.

_Qual'è il programma_: 9.00: comunicazioni iniziali; 10:00: divisioni in gruppi di lavoro (comunicazione, convention e consulta degli amministratori, giovani, organizzazione territoriale del partito, scuola di formazione politica); 13.00: pranzo; 14.30: restituzione del lavoro dei gruppi; 15.30: dibatitto e chiusura dei lavori.

_Qual'è l'oggetto della discussione_: la conferenza organizzativa a ha il compito di approfondire il modo di essere, discutere, comunicare, fare politica all'interno del nostro partito a livello provinciale, tematico e territoriale . La discussione viene avviata a partire dal "Documento base" che sarà on line sul nostro sito a partire dal lunedi 19 maggio. Esso può e deve essere discusso, integrato, rielaborato a partire dagli spunti che emergeranno lungo il percorso. Eventuali contributi, oltre che essere discussi durante la conferenza, possono essere inviati all'indirizzo mail organizzazione@pdbergamo.it

_Dove va a finire il frutto di tutto questo lavoro_: tutto quanto emergerà dalla Conferenza organizzativa, inquadrato dentro lo Statuto regionale che sarà votato entro la fine di giugno, servirà a stendere il regolamento quandro del Pd provinciale. Tale regolamento verrà sottoposto al voto dell'Assemblea provinciale entro l'inizio di luglio.

Presentazioen del libro NORD TERRA OSTILE

Lunedì 19 maggio *alle ore *18,00*
a *Bergamo*

- *sala del Circolo "Minardi"* (Borgo S. Caterina 62)_/

*Presentazione del libro "NORD TERRA OSTILE"*/_Saluta: *Mario CASATI* (Circolo culturale "Minardi")

Partecipano:*Marco ALFIERI* (autore del libro - giornalista de Il Sole 24 Ore)
*Antonio MISIANI* (Deputato PD)*
Gianni CUPERLO* (Deputato PD)*
Paolo SEGATTI* (Docente all'Università di Milano - Facoltà di scienze politiche)Coordina:*Franco CATTANEO* (Vicedirettore de L'Eco di Bergamo)

Seminario sui flussi elettorali

Sabato 17 maggio dalle ore 9.30 alle 13presso La Cascina del Ronco (via Ronco Basso 13- Villa d'Almè)utilizzeremo le competenze professionali del prof. Roberto Biorcio ( docente di metodologia dellaricerca poltica presSo l'Università Bicoccca di Milano) per un approfondimento - non solo statistico- dei flussielettorali nel nostro territorio.

Titolo "DOVE VANNO A FINIRE LE APPARTENENZE QUANDOSFUGGONO DI MANO ALLE PERTINENZE "?

L'inzitiva , promossa dal Circolo provvisorio permanenteOvomaltina, d'intesa con la Segreteria del PD bergamasco, avrà carattereseminariale. Richiediamo quindi - per evidenti ragioni organizzativa-di esplicitare la vostra adesione tramite l'invio del modulo allegatoentro mercoledi 14 maggio.
Grazie
Vanni Maggionicell 335 5844756

NB: per chi volesse aderire mandatemi un email e vi inoltrerò l'allegato.

Verbale del circolo di domenica 04/05

Durante la riunione si è parlato per un tempo molto ampio dei risultati delle elezioni nazionali e in valle, con un particolare focus su Serina sia come dato comunale che come dato invece anomalo per le politiche.
Sono emerse due richieste precise: da un parte l'esigenza di indicazioni e d'identità da parte della base di fronte allo smarrimento causato dalle elezioni e dall'assenza di una programmaticità nell' azione del pd. Dall'altra si è avuta la presa d'atto che il centrosinistra per così è come era formato non puo' più esistere sia per contenuti che per struttura formale. Tuttavia proprio perchè la sicurezza e altre problematiche sentite soprattutto da destra sono state fatte nostre, non dobbiamo affatto assimilarci nelle risposte ma anzi dare una seria alternativa alle soluzioni populistiche e quasi xenofobe del Pdl ( vedi decreto sulal sicurezza!).
Per l'attività del circolo si è stabilito che ci si riunirà ogni VENERDì primo del mese, anche solo per parlare e discutere. E' emersa la possibilità di organizzare incontri con esperti che aiutino la formazione di una coscienza e conoscenza civile adeguata, ovvero di esperti che insegnino a legger e il bilancio e gli atti comunali. Oltre a ciò sicuramente si potranno organizzare incontri di stampo più culturale, ma su ciò bisogna attrezzarsi.
Inoltre è emersa l'esigenza di creare uno strumento che potrebbe essere un volantino o un giornalino periodico epr poter farci conoscere e radicarci. Più ci penso più ritengo che un giornalino di stampo vallare non puo' che ssere utile in effetti, anche se prima ero scettico, poichè aiuterebbe la gente a superare i campanilismi che ci sono tutt'ora e a far passaer il emssaggio che se non ci si allea si muore...
Altra istanza è quella della sede, per la quale mi intresserò presso al parrocchia eppoi vedremo. Un'idea potrebbe essere tuttaiva creare una sede operativa in valle brembana, accessibile a tutti i circoli, e creare invece punti di ritrovo nei singoli circoli.
L'assemblea si è chiusa alle 23,30.

Alcune delucidazioni sul pd dei prossimi mesi...

Un congresso tematico per avviare una grande riflessione sui temi che sono stati al centro della campagna elettorale. La proposta emerge dalla riunione che si è tenuta fra Walter Veltroni, segretario del Partito Democratico, Dario Franceschini, vice segretario, Andrea Orlando, responsabile Organizzazione e i segretari regionali. Il congresso si terrà in autunno mentre nei prossimi giorni il PD darà il via anche ad un tesseramento, tra l’altro previsto nello Statuto.

Tra le proposte, che saranno discusse e approfondite durante il coordinamento nazionale, in programma la prossima settimana dopo il giuramento e il voto di fiducia del nuovo governo previsto il 12 maggio, anche una giornata di assemblee in tutti i circoli del Pd. Annunciata anche una campagna capillare di confronto nei territori.

Andrea Orlando, responsabile Organizzazione del PD, precisa che il congresso non comporterà alcun cambiamento degli organismi dirigenti, e non ci saranno elezioni di alcun tipo. In pratica gli iscritti dovranno esprimersi solo sulla linea politica del PD.

Orlando ha anche aggiunto che la specificità dei temi e la platea che vi prenderà parte, saranno definite in seguito. “Le modalità del congresso – ha ribadito Orlando – devono essere ancora definite, ma il dato essenziale è che i nostri iscritti si pronunceranno sulla linea programmatica del partito. Siamo un partito nuovo – ha spiegato Orlando – e navighiamo in mare aperto perché vogliamo costruirlo in modo nuovo”.

La proposta del congresso arriva direttamente da Veltroni che ha accolto le proposte di approfondimento lanciate dai segretari regionali. Nella riunione si è concordato sulla necessità di radicamento del PD sul territorio. Si procederà alla formazione di un governo ombra, che avrà un accordo non solo con i gruppi parlamentari ma anche con il territorio.

Per quanto riguarda l’assemblea nazionale, prevista prima dell’arrivo dell’estate, eleggerà tutti gli organismi del partito, il nuovo esecutivo, che per la fase transitoria erano stati nominati da Veltroni.

Paolo Giaretta, segretario regionale del Veneto, aggiunge che scomparirà anche il cosiddetto caminetto che “è stato uno strumento emergenziale, del passaggio da un partito di governo ad un partito di opposizione”.

La linea politica viene decisa nelle sedi di partito, e non nelle associazioni o fondazioni. “Le fondazioni sono previste dallo statuto, e sono un luogo di elaborazione politica e culturale”, ha affermato Orlando. Ma se accadesse però che le fondazioni decidano anche la linea politica e dessero vita a correnti “metterebbero in difficoltà il partito”. E’ molto chiaro al riguardo Veltroni quando si rivolge ai segretari regionali riuniti. “Sulla mia tomba voglio che sia scritto che non ho mai promosso o aderito a una corrente e mi piacerebbe che il partito fosse così, aperto, con centri di elaborazione e discussione, dove si parla per idee e non per ragioni di appartenenza”.

Ridefinito anche il tema delle alleanze: dalla riunione è emerso che il PD è un partito che deve sempre partire da proprio programma e dalle esigenze del territorio. Sulle alleanze Giaretta ha spiegato che saranno stabilite su un progetto locale. “Il PD – ha dichiarato il segretario regionale del Veneto – è un partito federale e quindi le alleanze vengono decise su un progetto a livello locale, e non su un territorio nazionale da Roma”.

Veltroni l’ha ripetuto nelle conclusioni: “Nessuno è tanto pazzo da pensare ad un partito autosufficiente, sgombriamo il campo dal falso dibattito sulle alleanze, che ci infila in un vicolo cieco, perché il senso della vocazione maggioritaria è avere un progetto complessivo per il Paese”. Al riguardo Veltroni e Franceschini concordano nel dire che “tornare alle alleanze contro è un’operazione che non regge”.

Per questo il radicamento del PD sul territorio è fondamentale: via libera, dunque, al tesseramento, alla campagna d’ascolto in tutto il paese, considerando ogni circolo, sui temi che affliggono gli italiani in questo momento. Un ulteriore passaggio saranno le primarie sul territorio per scegliere i candidati sindaco e presidente di provincia in vista delle amministrative del 2009. Essenziale il governo-ombra, in stretto contatto anche col territorio, un segno di un’opposizione riformista. Infine si arriverà al congresso d’autunno con tutta una serie di temi sui quali confrontarsi.

Se c'è qualcuno batta un colpo

Allora...
d'alema ammette che nel Pd ci sono le correnti, Fioroni annuncia una prossima riunione della sua corrente popolare, i capogruppo alla camera e al senato sono stati confermati dal vertice e i parlamentari hanno dato la loro approvazione (obbligata)- nulla contrario a Soro e finocchiaro, ottime persone, ma si sarebbe dovuto fare diversamente.
C'è chi corre verso il centro, verso sinistra, i verdi e chi dice che dobbiamo correre dietro alle lega e al centrodestra: ronde, partito del nord, Latorre che apre alla lega (costola della sinistra, sono d'accordo solo per il fatto che lega ascolta gli operai molto più di noi, ma per il resto non ha nulla da spartire per dna culturale e per risposte ai problemi). C'è lItalai dei valori che non solo non si è sciolta nel Pd, ma addirittura ha creato un gruppo autonomo e Di Pietro non esita a impallinarci ogni volta che apre bocca.
Qua a Bergamo tutto tace, circoli lasciati un po' a sè stessi, i pochi volenterosi hanno cercato di tirar su di morale i membri del proprio circolo, ma dal provinciale nessuna indicazione.
Si riflettiamo sulla sconfitta, sul problema del governo Prodi e che la lega è più brava di noi e dovremmo imitarla...BALLE!!!!!!!!!!! L'errore nostro è che non abbiamo sfruttato l'operato buono del governo in campagna elettorale e peccato che alla fine non siamo riusciti nasconderci dietro un fuscello. Risultato: avete rinnegato il vostro governo, è stato un disastro, perchè siamo andati a chiedere il voto? (credo che veltroni abbia fatto veramente bene, doveva essere pero' meno buono verso gli avversari... altro che flair play.. dobbiamo essere d'ora in poi pungenti e rispondere su tutto..)
Capitolo lega: la lega ha l'unico merito di essere presente sul territorio e di dare a livello locale risposte (non è poco, ma spesso le soluzioni sono disastrose-Caravaggio docet-), ma a livello anzionale è da 25 anni che predic a bene e razzola male. Che facciamo? le ronde? facciamo passare la PERCEZIONE che l'Italia è uno stato insicuro e che vogliamo preservare pura la nostra razza( perchè ormai siamo su questi livelli..)?
Cerchiamo invce ora in qeusto momento di riscoprire o di scoprire la nostra vera identità di centro sinistra, d'integrazione della diversità, di società multi-etnica, di colpire chi sbaglia ma di non generalizzare, di essere di centro sinistra. Perchè dobbiamo capire che se non abbiamo un'identità precisa, chira, idee semplici e uniche su certi problemi, si va avanti come un carrozone dove a un problema ci sono 100.000 mila voci che rispondo in diverso modo e con mille sfumature...
CAPIRE CHI SIAMO PER CONFRONTARCI CON GLI ALTRI, soprattutto da un punto di vista ideologico, nel vero senso della parola, ovvero di pensiero, eprchè il primo effetto negativo è che la base rimane spaesata, e man mano ci saluta perchè non sappiamo dare risposte univoche nemmeno ai nostri componenti.
E guai a cercare di imitare la lega o il Pdl, perchè altrimenti io prendo la tessera direttamente del loro partito e faccio prima. Abbiamo dimenticato problemi come sicurezza, legalità ec...? Io credo solo in parte, perchè l'integrazione che è sempre stata un nostro cavallo di battaglia è l'unica soluzione a mio avviso del fneomeno criminalità fra gli immigrati( e èeccato che gli italiani commettano l'80% dei reati..). Integrazione significa studio dell'italiano, conoscenza e fedeltà alla nostra legge, gruppi di ragazzi non per etnie ma misti, no a quartieri-ghetti ma appartamenti con famiglie italiane e straniere o miste uno fianco all'altro.
Noi dobbiamo essere l'alternativa, e non come si dice la brutta copia. E sia ben chiarao, cofferati fa bene il suo lavoro, perchè se distrugge il campo nomadi eprchè rischia in caso di alluvione o cerca di dare dignità al centro storico invaso da scorribande attraverso maggiore sorveglianzae e poteri ai vigili non fa altro che dare risposte giuste ai bisogni della popolazione.
Infine, quando potrò dire tutto questo all'interno di un organo di un partito, quando potrò dire la mia davanti ad altri responsabili del aprtito che devono ascoltare la base, invece di scrivere su questo blog?
FIno ad ora le elezioni hanno giustificato tutto, bisognava restare uniti e l'abbiamo fatto. Ma ora, che senso ha un'assemblea provinciale nata nelle elezioni primarie e corretta con la quota aggiuntiva. i portavoce, "quelli sul territorio", avranno ora un luogo in cui confrontarsi anche e soprattutto con i responsabili provinciali e regionali? Perchè se non si ascolta chi ha orecchie nel territorio, vent'anni di opposizione sono ancor poco. E in fondo l'idea di un bel congresso i cui tutti potranno dire la loro, sarà lungo ecc,ma non è proprio un'idea così balzana. Sicuramente è il luogo e il modo migliorare per superare questa fase di stallo e per evitare che il Pd si disperda in mille rivoli fra correnti, teste,ecc..
Ora umiltà, meditazione sulla nostra identità, perchè solo capendo chi siamo riusciamo dare risposte e alternativa al centro destra. e last but not least più democraticità all'interno del nostro partito. E Veltroni impari ad essere meno buono e più ringhioso come Bersani o Bindi! In fondo, a me, comincia a mancare Prodi..Silenzio e tanto tanto lavoro..

Ricominciano a costruire il circolo


Mercoledì, 30/04/08

Buondì a tutti.

Scrivo per informarvi riguardo l’attività e lo sviluppo del circolo del partito democratico della Valserina.

La bruciante sconfitta prima alle politiche, in seguito alle amministrative e infine ai ballottaggi, soprattutto per la perdita di Roma, ha prodotto scoramento e demoralizzazione per l’affermazione di un terremoto politico il cui nocciolo è la profonda virata a destra dell’Italia.

Ma questo non puo’ e non deve essere il momento per “la resa dei conti” o di un ritorno alla fase antecedente alla nascita del PD, è il momento di una seria riflessione sulla sconfitta, non d’autoflagellazione, che porti ad elaborare da una parte una linea politica e amministrativa definita sia nei contenuti che nella forma – penso al problema d’identità politica- e dall’altra un radicamento territoriale e capillare del partito tramite i circoli, i quali devono diventare il perno democratico del partito.

Il processo di costituzione del partito, il 14 ottobre, e dei circoli, il 26-27 gennaio, è avvenuto indubbiamente in un contesto, quale è quello della campagna elettorale, che non ha consentito un’elaborazione concettuale e un radicamento reale e pragmatico oltre che virtuale.

Ora alla fine della tornata elettorale siamo chiamati tutti a proseguire la costruzione dell’alternativa e a riempire di contenuti e di pratiche il contenitore formale che ormai esiste già da tre mesi.

I problemi che si pongono sono sostanzialmente tre:

- SEDE: occorre una sede che banalmente puo’ essere anche un’autorimessa dove mettere il materiale. Sarebbe bello oltre che utile che la sede abbia tuttavia una certa visibilità in uno dei nostri paesi e sia aperta e accessibile durante la settimana da parte dei cittadini.

- ATTIVITA’ CIRCOLO: come organizzare l’azione successiva oltre al movimento contestuale ad elezioni o eventi eccezionali? Si è pensato di progettare per il periodo prossimo incontri culturali e non, magari con la collaborazione di società o enti presenti sul territorio. Ma non basta. Servono altri input e idee…

- FORZA UMANA: nei limiti delle proprie possibilità, è necessario che ciascuno dia il proprio contributo alle attività che organizzeremo. Poco da tutti e per tutti.

Infine per dare consistenza viva al circolo si è deciso di convocarlo a scadenza prefissata alla prima domenica di ogni mese alle ore 20,45 presso sala civica di Serina. Qualora la sala non fosse disponibile, si troverà altro luogo. Pertanto il circolo è convocato per:

DOMENICA 04/05, 20,45 presso sala civica di Serina

Si parlerà dei risultati elettorali a partire da quelli dei nostri paesi e del futuro assetto del partito nel prossimo periodo. Infine si discuterà riguardo il circolo e l’attività dello stesso.

Se siete giunti fino a questo punto nella lettura, vi ringrazio tanto e rinnovo l’appuntamento per domenica prossima.

Ricordate: si parte dal piccolo per cambiare l’Italia!

Il portavoce:

Andrea Tiraboschi

Contatti:

SITO:www.circolopdvalserina.blogspot.com ( è la nostra bacheca per ora)

EMAIL: pdvlaserina@yahoo.it

CONTATTO TELEFONICO: 3282134298 (preferibilmente verso sera)

Convocazione coordinamento

Oggi lunedi 28/04 è convocato il coordinamento presso abitazione portavoce con il seguente ODG:

- Analisi voto
- progettazione attività circolo
- SEDE
- Varie ed eventuali

Ore 21:00.
Il portavoce
Andrea Tiraboschi

25 Aprile

C*arissimi/e democratici/e,
la giornata di venerdi prossimo, 25 aprile, è per tutto il nostro partito un appuntamento importante per testimoniare i valori della libertà e della democrazia e, insieme, ricordare e rendere omaggio a chi per questi valori ha sacrificato la vita durante la lotta di resistenza e di liberazione dal nazifascismo. Per questo vi chiediamo la massima mobilitazione e partecipazione al corteo provinciale che partirà dal piazzale Marconi (stazione ferroviaria di Bergamo) alle ore 10.00.Il punto di ritrovo per tutti noi del Partito Democratico è fissato attorno alle ore 9.15, sempre in piazzale Marconi (sul lato destro guardando la stazione, all'altezza della fontana, vicino al marciapiede). Chiediamo ad ogni circolo di portare le proprie bandiere con tanto di asta e ci stiamo attrezzando per distribuirne delle altre la mattina stessa.

Per qualsiasi necessità i punti di riferimento che potete contattare venerdi mattina sono:
Fiorenzo Cortinovis 3336671078
Matteo Rossi 3480469799
Sul sito internet www.pdbergamo.it potete trovare molte delle iniziative che verranno organizzate sul territorio nei prossimi giorni, e vi invitiamo a segnalarcene altre qualora ne foste a conoscenza.

Convocazione coordinamento

Si convoca il coordinamento del circolo per il giorno lunedi 28/04 alle ore 21.00 presso abitazione portavoce con il seguente ODG:

- analisi voto
- coordinamento attività circolo
- sede circolo
- varie ed eventuali

Il portavoce

Andrea Triaboschi

Dall'Unità: Come sopravvivere alla coppia B&B

di Roberto Cotroneo da L'Unità

In qualche modo bisognerà farcela. Da qualche parte una possibilità c’è. Per tutti quelli che martedì 15 aprile, come in un romanzo di Kafka, si sono svegliati, e si sono accorti, in un momento, che da ieri, l’Italia sarà di nuovo berlusconiana c’è bisogno di una terapia di sostegno, di un appoggio, di una ragione. Molti vagano increduli, altri sfogliano nervosamente vecchi giornali per ricordarsi com’era solo due anni fa, altri ancora credono che con questa maggioranza “stabile” nessuno ce la farà, perché gli anni potrebbero essere cinque, non uno di meno, e si dovrebbe camminare nella valle del regno di Berlusconi fino al 2013.

Fino al 2013 con Bossi e Cicchitto, con Fini e Maroni, con la Carfagna e Bondi, con Borghezio e Calderoli. Fino al 2013 con Gasparri, con Alemanno, con Lombardo. Fino al 2013 tutti là appassionatamente, o magari anche no, magari anche a litigare ogni tre minuti, ma certi che questa volta il potere se lo tengono stretto e si governa fino alla fine. E se qualcosa va fatto, allora non bastano palliativi facili. E ci sono una serie di strategie che si possono adottare da subito.

1. Evitare le trasmissioni televisive politiche. Innanzi tutto «Porta a Porta». Cominciare a pensare con determinazione che la politica non esiste più in quella forma, e che se ne può fare a meno. Rimuovere, se è possibile. Guardare in televisione solo film e naturalmente molto sport. Occuparsi più di calcio mercato che di toto ministri, ostentare un'indifferenza totale verso qualsiasi tipo di nomina pubblica o istituzionale, per chi vive a Roma tenersi lontani da piazza Montecitorio, perché non vengano pensieri angosciosi.

2. Darsi un'anima internazionale. Le prime tre pagine di qualsiasi quotidiano lasciarle direttamente all’edicolante. Se è opportuno munirsi di una piccola taglierina per rendere l'operazione più semplice. Almeno una volta a settimana immergersi nella lettura di Limes e occuparsi di esteri con passione e competenza. Sapere tutto dell'Africa, della Cina, del Sudamerica. Non sapere nulla della politica interna, tanto non c’è che da incavolarsi. E poi l’opposizione in Parlamento e solida e compatta, e ci penseranno loro. Ovvio. Per quanto riguarda i telegiornali, saltando i primi quindici minuti si dovrebbero evitare le cose peggiori. Dunque Tg1 e Tg5 iniziano per definizione alle 20 e 15 e il Tg2 alle 20 e 45. Desintonizzare per principio Rete 4 dal proprio televisore per non incappare neppure casualmente in Emilio Fede. Se usate internet per informarvi, è preferibile togliere dalla home page la pagina del Corriere o di Repubblica on line, e metterci quella del Paìs.

3. Pensare il meno possibile. Non è opportuno andare a riposarsi, o fare immediate vacanze, in eremi umbri e toscani, in luoghi di riflessione, o in regioni, comuni e provincie amministrate dal centro sinistra in modo particolarmente efficace. Provoca stati d’ansia. Provoca stati d’ansia anche finire in luoghi amministrati dal centro destra, perché poi si capisce cosa ci aspetta. Stare a casa propria è molto meglio. E circondarsi di feticci e simboli rilassanti e positivi. Con pochi euro e possibile farsi stampare una gigantografia di Obama da appendere in salotto, ma senza la frase «we can».

4. Molta natura. La natura funziona sempre. E soprattutto non l'ha inventata Berlusconi, fino a prova contraria. Passeggiate, studio degli insetti, della flora e della fauna. Per chi ama il mare sono indicate lunghe passeggiate sulla spiaggia. Basta che non sia la Costa Smeralda.

5. Molta natura, ma evitare accuratamente le passeggiate per la pianura Padana, o lungo gli argini del Po. Si rischia di incontrare gente con l’armatura che riempie ampolle dal fiume. E vengono inquietanti pensieri.

6. Trovarsi un hobby. Può essere uno sport, ma anche no, ovviamente. Indicati sport ossessivi senza attinenza con la cronaca politica. Il calcio ad esempio non è molto indicato. Meglio il golf. E può funzionare anche il Polo. Per chi non riesce a fare a meno di pensarci, a Berlusconi e Bossi al governo, potrebbero andare bene anche gli scacchi, la dama, il backgammon, e in genere i videogiochi. Da evitare assolutamente i giochi da tavolo. Sopra ogni cosa il “Monopoli”.

7. Allontanarsi il più possibile dalla contemporaneità. Non leggere saggi sull'Italia di oggi, darsi alla magia della letteratura. Esotismo, esotismo e ancora esotismo. Imparare a ballare, per chi non sa farlo. Balli di coppia, scegliendo accuratamente partner che non siano di centro sinistra. Perché poi si finisce per parlare solo di Berlusconi. Tutti i balli vanno bene, eccetto quelli da viveur anni Sessanta. Per chi con il ballo ha dei problemi, imparare a suonare uno strumento, o perfezionarlo è un buon modo per dimenticare. Iscriversi a una stagione di concerti, rigorosamente musica classica. Rarefazione e distanza fanno bene, meglio la musica barocca. Il rigore e le geometrie di Bach fanno illudere di vivere in un Paese migliore.

8. Per chi è single, il vecchio metodo di trovarsi subito un fidanzato o fidanzata potrebbe essere di aiuto. Ma attenzione. Meglio uno straniero o una straniera. Per motivi immaginabili, non pensano troppo a Berlusconi, e non sanno quasi chi siano Bossi o Maroni. Se proprio non si può andare oltre Italia, scegliere anime gemelle nell’area dell’astensionismo. Niente politica, per favore.

9. E niente cultura. Leggere libri certo. Ma meglio non frequentare presentazioni di testi impegnati, cineforum, teatro sperimentale, o musicisti contemporanei. Finisce che ti senti di nicchia. E non va bene affatto.




10. Attendere. Con pazienza. Non c’è altra possibilità. Ascoltare la radio di notte. È raro che telefoni Berlusconi a quell’ora durante i programmi. Uscire circospetti, provare a sorridere, nonostante tutto. Convincersi che pioverà per cinque anni, più o meno. Perché è andata così. L’importante, come dice il poeta Paolo Conte, è che piova sugli impermeabili, e non sull’anima.