Info circoli 18

Pd Info n. 18 - 9 aprile 2009

Cari Circoli,
quando quasi cinquant’anni fa la frana del Vajont precipitò nel lago artificiale sopra Longarone facendo duemila morti, Dino Buzzati scrisse sul Corriere della Sera che “un sasso è caduto in un bicchiere colmo d'acqua e l'acqua è traboccata sulla tovaglia”. Come a dire che quella tragedia era tragedia di natura, in cui l’uomo non aveva mano. Lunghi anni di processi mostrarono che forse una mano c’era, e aveva costruito una diga dove non si sarebbe dovuto. E anche oggi davanti al dramma dell’Abruzzo distrutto da un terremoto che pare essere stato di dimensioni “medie” non si può non riflettere sul fatto che le norme di costruzione antisismica non sembrano essere state del tutto rispettate. Non è solo la natura a scuotere la terra quindi, se l’uomo ci mette del suo.
Davanti ai morti, davanti ai bambini morti, non si possono fare polemiche, men che meno polemiche politiche, né si possono dare colpe prima che le colpe - se davvero ci sono - siano state accertate. Oggi tutti, maggioranza e opposizione, siamo lo Stato, come ha detto il Segretario Franceschini all’indomani del sisma. Voglio però dire con forza che il Pd (noi. Voi) deve essere un partito che non solo conosce il valore delle regole ma che rifiuta l’idea che le regole si possano aggirare sperando che “vada bene”. Dobbiamo essere un partito che ovunque, anche qui nella nostra Lombardia, rifiuta il malcostume della scorciatoia, della mano che lava l’altra, del salvare sempre e comunque capra e cavoli. Noi siamo e dobbiamo essere ancora di più un partito di persone che non piegano il collo davanti agli interessi privati e che soprattutto mai li metteranno davanti a quelli pubblici. In altre parole un partito di cui ogni cittadino si possa fidare, anche quelli che non votano per noi. Non c’è discorso politico che possiamo fare, non c’è proposta su nulla, né sull’integrazione né sulla sicurezza, che possa prescindere da questa base stabile: il senso dello Stato è nel dna del Pd, dei suoi iscritti e militanti.
Per le note politiche avremo tempo la prossima settimana. Ora è il tempo della compassione nel senso più alto e bello del termine, un tempo in cui sentirci ancora di più parte dello Stato, impegnati per i nostri concittadini d’Abruzzo. So che “solidarietà” è una parola ben annidata nel cuore dei lombardi, so che dai vostri Circoli non farete mancare tutto l’aiuto che vi sarà possibile dare.

si può fare nei CIRCOLI

Lo scrivevo appena l’altrieri ma forse è bene ribadirlo: questi sono i canali disponibili per le donazioni.
- Caritas italiana (causale "Terremoto Abruzzo") Conto Corrente Postale 347013 oppure Unicredit Banca Roma (Iban IT38 K030 0205 2060 0040 1120 727);
- Intesa Sanpaolo (filiale di via Aurelia 796, Roma - Iban: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012);
- Allianz Bank (filiale di via San Claudio 82, Roma - Iban: IT26 F035 8903 2003 0157 0306 097);
- Banca Popolare Etica (filiale di via Parigi 17, Roma - Iban: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113);
- CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana (06 66177001).

Con un sincero augurio di buona Pasqua a voi e ai vostri cari,

Maurizio Martina
Segretario regionale Pd Lombardia



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