Pd Info n. 19 - 17 aprile 2009
Cari Circoli,
stavolta lo ha ammesso Berlusconi in persona: la Lega ha minacciato di uscire dal governo pur di ottenere che il Referendum sulla legge elettorale non venisse accorpato alle europee e alle amministrative. Così il Pdl ha piegato la schiena buono buono davanti al ricatto leghista e 460 milioni di Euro saranno buttati dalla finestra per organizzare i seggi, e questo proprio mentre l’Abruzzo ancora piange i suoi morti e si iniziano a calcolare le enormi risorse sufficienti a malapena per uscire dall’emergenza. E’ un’autentica vergogna, ed è ironico e triste che proprio il ministro Maroni venga a raccontare che occorreranno 12 miliardi per la ricostruzione...
Non sono sterili polemiche: è proprio in nome di quel “senso dello Stato” di cui scrivevo settimana scorsa che occorre dire, gridare queste cose. Il Pd aveva già proposto in tempi non sospetti di utilizzare i fondi risparmiabili con l’Election Day per le forze di Polizia e le loro impellenti necessità di mezzi e carburante: è sconfortante che al no che ci risposero allora si aggiunga ora un ulteriore diniego che non guarda in faccia neppure alle vittime del terremoto in nome dell’interesse politico di una parte. E se lo riconoscono anche il Presidente Fini e Confindustria c’è la prova che non si tratta di una banale polemica di parte. Anzi.
A tutto questo possiamo aggiungere ulteriori motivi di preoccupazione. Sulla Scuola per esempio: grazie a Lega e Pdl ci troveremo in Lombardia con ben quattromila insegnanti in meno per i nostri figli; è solo la punta di iceberg: è evidente che si gioca al ribasso proprio sull’istruzione, un mondo che avremmo invece il dovere di garantire al massimo della qualità, della sicurezza, dell’autonomia. Una Scuola che vorremmo “capace di futuro” e che invece il governo condanna a rimpicciolire e a volgere lo sguardo solo al passato.
Eppure non possiamo permetterci lo scoramento. Anzi, è proprio davanti a questi continui passi indietro che dobbiamo rafforzare le ragioni del nostro esser-ci, del nostro fare politica. Ogni Circolo deve essere un avamposto piccolo magari, ma capace di comunicare, di gridare dai tetti quello che a volte, purtroppo, non passa adeguatamente sui media.
Ogni Circolo in fondo lo è già, so che è così. E quella di essere sulla notizia, dello stare in ascolto e parlare con chiarezza, è la strada migliore che possiamo battere. Per il bene di tutti.
si può fare nei CIRCOLI
Tutto il partito ovviamente è mobilitato per il terremoto in Abruzzo: la scorsa settimana vi ho inviato tutte le coordinate necessarie a un primo aiuto economico, potete trovarle pubblicate sul sito al link www.pdlombardia.it/nota_politica/2009/04/07/abruzzo- chiediamo-un-aiuto-tutti/ mentre i materiali per la mobilitazione sulla scuola sono a disposizione presso le Federazioni provinciali e possono essere scaricati al link www.partitodemocratico.it/dettaglio/76139/petizione_popolare.
cosa stiamo per FARE
A tutti ricordo l’assemblea dei candidati alle amministrative “Più forti noi più forti tutti” di domani a Roma: nella sola Lombardia andranno al voto oltre mille Comuni e otto Province: tutte le info sono disponibili su www.partitodemocratico.it/dettaglio/76100/piu_forti_noi_piu_forte_tu.
teniamoci in CONTATTO
Vi giro in allegato due scritti di Michele Fina, Segretario provinciale del Pd dell’Aquila. Ci ha scritto ringraziando “di cuore tutti coloro che in questi giorni hanno voluto esprimermi la loro solidarietà e disponibilità” e sottolineando che in questa “tragedia devastante (...) sentiamo di non essere soli. Le tante offerte di sostegno che mi sono giunte dal partito di ogni provincia, l'organizzazione nazionale degli aiuti e le proposte per la ricostruzione che stiamo elaborando insieme ci incoraggiano e ci danno forza”. Credo che siano parole che vanno anche a ciascuno di noi e di voi, so per certo che l’aiuto dato sinora è solo l’inizio di un impegno duraturo e forte. Anche per questo, ancora: grazie.
Con amicizia,
Maurizio Martina
Segretario regionale Pd Lombardia
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