Ai Circoli del Pd lombardo
Carissime, carissimi,
come sapete il Partito Democratico è in prima fila nella battaglia per l'acqua pubblica e la gestione del servizio idrico integrato dopo che il governo ha imposto la privatizzazione forzata della gestione del servizio idrico. Un esito che consideriamo non accettabile e contro il quale già i gruppi parlamentari hanno condotto una ferma opposizione.
La difesa dell'acqua pubblica è anche al centro di due diverse iniziative referendarie, una promossa dal forum acqua pubblica, l'altra dall'Italia dei Valori. Siamo vicini a quanti decidono di combattere contro la privatizzazione forzata dell'acqua e della sua gestione attraverso lo strumento del referendum e per questo è giusto che nei territori si dia sostegno e aiuto per la raccolta delle firme.
Ma pensiamo che il referendum non sia sufficiente a condurre la necessaria battaglia politica e regolamentare questa materia come necessario. Non solo perché ha purtroppo perso efficacia dopo che 24 referendum su 24 negli ultimi 15 anni sono stati persi perché non é stato raggiunto il quorum. Ma soprattutto perché abroga parti di leggi e quindi non è in grado di ridefinire un quadro articolato di norme coerenti come invece richiede un bene così importante come è l'acqua, e un servizio così complesso come è il servizio idrico integrato.
Affinché l’Acqua sia un Bene Pubblico “davvero” a disposizione, nel migliore dei modi, a tutti i cittadini italiani, sono necessari alcuni fattori:
- una forte regolazione pubblica che garantisca servizi elevati e ben monitorati,
- il ruolo fondamentale di regioni e servizi locali nelle scelte di affidamento del servizio idrico integrato,
- un profilo di qualità ma di scala industriale per la gestione dello stesso,
- l’esistenza di un quadro normativo chiaro e stabile,
- la garanzia della determinazione, in generale, di “tariffe eque” e altresì di tariffe “sociali” per coloro che ne hanno bisogno;
- la definizione di vincoli che garantiscano l’effettuazione degli investimenti necessari al miglioramento del servizio.
Per questo vogliamo lanciare un patto per l'acqua pubblica: vogliamo costruire insieme ai nostri amministratori locali e al partito, regione per regione, un disegno di legge complessivo sull'acqua pubblica e sul servizio idrico integrato. Lo presenteremo ai cittadini chiedendo loro di sostenerlo firmando un documento di intenti. Al termine di questo intenso percorso di partecipazione e di ascolto dei vari livelli del Partito, dei nostri amministratori locali e, in generale, dei cittadini, lo consegneremo ai nostri gruppi parlamentari.
Il Partito Democratico Lombardo lancia a supporto una campagna politica e di comunicazione. Nei prossimi giorni arriveranno in tutte le Federazioni cartoline e manifesti stampati della campagna regionale per l'acqua pubblica.
Sul sito www.pdlombardia.it sono disponibili il testo del patto per l'acqua pubblica, quello dell'ordine del giorno che proponiamo di presentare in tutti i Consigli Comunali, la locandina da usare per il web (il tutto è anche tra gli allegati alla presente email) e il link alla locandina per la stampa (che non alleghiamo perché ha il peso, rilevante, di 16,51 MB)
Buon Lavoro,
Maurizio Martina
Segretario PD lombardo
Roberto Rampi
Responsabile Organizzazione PD lombardo
Alessandro Benatti
Responsabile Ambiente PD lombardo
Matteo Rossi
Responsabile Enti Locali PD lombardo
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