L’Italia torni ad essere fabbrica di cultura
Il Partito Democratico terrà a Roma nelle giornate del 3 e 4 dicembre gli ‘Stati generali della Cultura’. Un’occasione importante di confronto e scambio con il mondo vasto della cultura italiana nelle sue molteplici figure.
Vogliamo condividere con le forze vive della società un nuovo patto di inclusione e cittadinanza, che sappia ridare speranza e protagonismo a tante energie oggi disilluse e frustrate.
Abbiamo la convinzione che parte significativa di questo lavoro passi dalla capacità di riannodare i fili di una nuova alleanza per la cultura fondata sulla ricostruzione del nesso cultura- lavori-democrazia.
L’Italia deve tornare ad essere fabbrica di cultura. Per rafforzare la nostra identità nazionale, la nostra autorevolezza e riconoscibilità. Per fare emergere voci nuove e plurali. Per riattivare partecipazione, crescita economica, occupazione. Pensare insieme un vero progetto di riforma per la cultura italiana, che spazzi via la pericolosa retorica dell’attuale governo fondata sulla irricevibile equazione cultura/inutilità/inefficienza/spreco/privilegio.
Per affermare invece con forza che cultura significa innovazione per la crescita, e che questo settore dovrà essere centrale nella prossima agenda di governo.
Con questi obiettivi, il Partito Democratico terrà a Roma nelle giornate del 3 e 4 dicembre gli ‘Stati generali della Cultura’.
Sarà un’occasione importante di confronto e scambio con il mondo vasto della cultura italiana nelle sue molteplici figure.
L’appuntamento nazionale sarà preceduto dalle assemblee provinciali e regionali, che coinvolgeranno quanti nei territori, in tempi così duri di crisi e di tagli, fanno in modo concretamente che la cultura viva: rappresentanti di amministrazioni, associazionismo e forze sociali, istituzioni e personalità del settore.
I documenti preparatori e il calendario delle iniziative saranno consultabili su questa pagina.
Per ogni informazione, scrivete a cultura@partitodemocratico.it
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