La lettera di Rosy Bindi ai delegati
Care democratiche e cari democratici,nell’ultima Assemblea Nazionale del maggio scorso a Roma abbiamo inaugurato un metodo di lavoro che ci ha permesso di condividere la riflessione sull’agenda programmatica del partito.
In quei due giorni ciascuno di voi è stato protagonista di un’importante elaborazione che ci ha permesso di definire proposte e linee strategiche utili allo sviluppo e alla crescita del paese.
I documenti che abbiamo approvato (Lavoro, Università e ricerca, Giustizia, Istituzioni, Europa, Green economy) costituiscono i primi mattoni di un programma di sviluppo di cui l’Italia ha bisogno per affrontare e superare una drammatica crisi economica e sociale.
A Roma c’è stata una bella discussione e abbiamo fatto un buon lavoro. Abbiamo dimostrato a noi stessi e agli italiani che sappiamo ragionare insieme su ciò che serve al Paese e che il Partito democratico sa praticare un’idea nuova di politica, fondata sulla partecipazione intelligente di tante donne e uomini appassionati e competenti.
Ora il nostro lavoro proseguirà con l’Assembla nazionale convocata per l’8 e il 9 ottobre prossimi a Varese.
Abbiamo scelto di stare nel cuore della questione settentrionale, per parlare all’Italia.
Non a caso, i temi che intendiamo affrontare a Varese nei diversi gruppi di lavoro - Scuola, Agricoltura, Fisco, Piccole e medie imprese, Trasporti e mobilità, Autonomie locali e Federalismo, Immigrazione - registrano i punti nei quali è più evidente la distanza tra il governo e il paese reale, tra le parole del centrodestra e i fatti.
Noi non saremo a Varese per assecondare gli slogan e le pulsioni secessioniste della Lega. Al contrario vogliamo smascherare l’inganno di un patto di potere che tiene uniti Lega e Pdl ma non produce nulla di buono per i cittadini, le imprese e le famiglie al Nord come al Sud dell’Italia.
A dicembre saremo a Napoli per riflettere su Welfare, Sicurezza e Mezzogiorno, perché noi siamo un grande partito nazionale.
A Varese, il vostro contributo di idee e proposte ci aiuterà a definire le risposte più adeguate e sostenibili, quelle capaci di disegnare un modello di crescita e sviluppo proiettato sulla dimensione europea, capace di coniugare efficienza e solidarietà e di restituire ai cittadini slancio e fiducia nel futuro.
E’ essenziale la partecipazione di ciascuno di voi.
Da mesi si sta consumando una lenta agonia del centrodestra e, come ha detto il segretario Bersani, è iniziato il secondo tempo del berlusconismo. Noi possiamo inaugurare una nuova fase. Il partito democratico è pronto alla sfida per il governo del paese e a ricomporre intorno al progetto di nuovo Ulivo una forte e credibile alleanza, capace di rappresentare la necessaria alternativa.
E’ fondamentale che in questa sfida ciascuno di noi metta testa, cuore e gambe in un lavoro comune.
La presenza di ognuno di voi all’Assemblea nazionale sarà anche il segnale che il Pd è impegnato con tutte le sue migliori energie a preparare giorni migliori per l’Italia.
Vi aspetto tutti
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